Guida completa alla cura del piede diabetico. Scopri le regole di prevenzione quotidiana, come evitare le ulcere e le caratteristiche delle scarpe terapeutiche protettive.
Vivere con il diabete significa imparare a gestire molti aspetti della propria salute, ma una delle aree più delicate e spesso trascurate è quella dei piedi.
Il piede diabetico non è una malattia a sé, ma una condizione che richiede un'attenzione costante e proattiva, perché le conseguenze di una piccola disattenzione possono essere serie: molte persone tendono a preoccuparsi solo quando avvertono dolore, ma nel caso del diabete, la vera prevenzione inizia molto prima, quando i piedi sembrano ancora perfettamente sani.
Capire perché i piedi sono così vulnerabili e quali semplici gesti quotidiani possono fare la differenza è il primo passo per garantire il proprio benessere a lungo termine. Non si tratta di vivere con ansia, ma con consapevolezza, utilizzando gli strumenti giusti, a partire da quello che indossiamo ogni giorno: le scarpe.
Perché i piedi sono così vulnerabili con il diabete?
Il diabete può innescare due condizioni principali che mettono a rischio la salute del piede:
- Neuropatia diabetica: con il tempo, livelli elevati di glucosio nel sangue possono danneggiare i nervi, in particolare quelli periferici: questo porta a una progressiva perdita di sensibilità ai piedi. È come se il sistema di allarme del nostro corpo si spegnesse: una piccola ferita, una vescica causata da una scarpa stretta o un sassolino nella calzatura possono non essere avvertiti.
- Vasculopatia periferica: il diabete può anche danneggiare i vasi sanguigni, riducendo l'afflusso di sangue alle estremità. Una cattiva circolazione significa che le ferite, anche le più piccole, guariscono molto lentamente e sono più soggette a infezioni.
La combinazione di queste due condizioni è pericolosa: non sentire una ferita e avere un sistema di "riparazione" rallentato crea le condizioni ideali per lo sviluppo di complicazioni gravi, come le ulcere.
5 regole d'oro per la cura quotidiana
La gestione del piede diabetico è un impegno quotidiano, ma bastano pochi minuti al giorno per mettere in atto delle buone abitudini che possono prevenire la maggior parte dei problemi!
- Ispezione quotidiana: controlla i piedi ogni giorno, anche se non senti nulla. Usa uno specchio per ispezionare la pianta del piede e il tallone, cerca arrossamenti, vesciche, tagli, graffi o alterazioni della pelle.
- Igiene accurata: lava i piedi ogni giorno con acqua tiepida (mai troppo calda, controlla la temperatura con il gomito) e un sapone neutro. Asciugali con un panno morbido, tamponando con delicatezza, specialmente tra le dita per evitare la macerazione della pelle.
- Idratazione corretta: applica una crema idratante sui piedi per mantenere la pelle elastica, ma evita di metterla tra le dita, perché l'umidità in quella zona può favorire la comparsa di funghi.
- Unghie e calli: rivolgiti a un podologo esperto per tagliare le tue unghie, perchè si tratta di un lavoro delicato che è consigliabile sia fatto da professionisti. Se le tagli da solo a casa, taglia le unghie in linea retta, senza smussare gli angoli, per prevenire le unghie incarnite. Inoltre, non usare mai forbici appuntite, lame o callifughi chimici per trattare calli e duroni.
- Mai a piedi scalzi: non camminare mai a piedi nudi, nemmeno in casa! Indossa sempre calze (preferibilmente in fibre naturali, senza cuciture e non strette) e calzature adeguate per proteggere i piedi da ferite accidentali.
L’importanza della scarpa corretta
Una persona con diabete non può indossare una scarpa qualsiasi, in quanto la calzatura diventa un vero e proprio presidio di protezione, progettato per eliminare ogni possibile rischio. Le caratteristiche fondamentali di una scarpa per piede diabetico sono:
- Tomaia automodellante e senza cuciture: realizzata in materiali morbidi e flessibili, si adatta alla forma del piede senza creare punti di pressione. L'assenza di cuciture interne previene sfregamenti pericolosi che potrebbero causare lesioni.
- Volume interno aumentato: la scarpa deve essere comoda, con una pianta larga e una punta alta e arrotondata per accogliere le dita senza costringerle, anche in presenza di piccole deformità.
- Contrafforte stabilizzante: la parte posteriore deve essere sufficientemente rigida per sostenere e stabilizzare il tallone, garantendo un appoggio sicuro.
- Suola biomeccanica: la suola è progettata per ridurre i picchi di pressione sulla pianta del piede durante la camminata. Spesso è a "barchetta", per agevolare una rullata fluida e ridurre lo stress sulle articolazioni.
- Plantare protettivo estraibile: all'interno è presente un plantare morbido e ammortizzante che può essere rimosso per essere sostituito, se necessario, da un plantare su misura, creato sulle specifiche esigenze di scarico del piede.
Un percorso completo da non sottovalutare
La gestione del piede diabetico è una componente non negoziabile del trattamento del diabete: sottovalutare i rischi e rimandare i controlli o l'adozione di calzature adeguate può avere conseguenze importanti. È un percorso che richiede consapevolezza, costanza e la guida di professionisti specializzati.
La scelta della scarpa giusta non è un dettaglio, ma la più importante forma di prevenzione attiva che puoi mettere in atto ogni giorno.
Vieni a trovarci nelle nostre sedi di Brescia, Iseo e Gardone Val Trompia: disponiamo di un'ampia selezione di calzature terapeutiche per il piede diabetico, sia per uomo che per donna, che uniscono la massima protezione tecnica a uno stile gradevole.
Ascolteremo le tue necessità e ti consiglieremo la calzatura perfetta per te e, se necessario, realizzeremo plantari su misura per uno scarico ottimale delle pressioni, così da garantirti la cura migliore per i tuoi piedi.
 
			 
									 
									 
									 
									 
									 
									 
									 
									 
									 
									 
						 
				 
				 
				 
				 
				