Calze compressive terapeutiche: guida completa alla salute vascolare
Da: Rosa Foresti
Oct 28, 2025
Categoria Del Blog
Calze compressive terapeutiche: guida completa alla salute vascolare

Guida alle calze compressive terapeutiche (K1, K2) con prescrizione: scopri i modelli, i benefici per la circolazione e trova la consulenza giusta nelle nostre sedi a Brescia e provincia.

Gambe pesanti, caviglie gonfie, capillari evidenti o vene varicose: sono disturbi comuni, che spesso attribuiamo a un po' di stanchezza o al caldo. A volte, però, sono il primo campanello d'allarme di un'insufficienza venosa. 

La soluzione più efficace, in questi casi, ci viene prescritta direttamente dal medico: la calza a compressione graduata terapeutica.

Ma cosa le distingue dalle normali "calze riposanti" che si trovano ovunque? Perché serve una prescrizione? E come scegliere quella giusta? Facciamo chiarezza su questo importantissimo dispositivo medico, un alleato fondamentale per la salute delle nostre gambe.

1. Non tutta la compressione è uguale: preventive vs. terapeutiche

Questa è la distinzione più importante da comprendere.

  1. Calze preventive (o riposanti): sono quelle che spesso troviamo misurate in "Denari" (es. 70 den, 140 den, ecc.). Esercitano una leggera compressione e sono utili per chi soffre di stanchezza, per lunghi viaggi o per chi sta molto in piedi, ma non ha una patologia: non necessitano di ricetta medica.
  2. Calze terapeutiche: sono dispositivi medici a tutti gli effetti, prescritti da un medico specialista (angiologo, flebologo). La loro compressione si misura in millimetri di mercurio (mmHg), e indica una pressione precisa e decrescente dalla caviglia verso la coscia.

Se il medico ha prescritto una calza, intende una calza terapeutica, non una semplice calza riposante!

2. Perché il medico le prescrive: a cosa servono?

Una calza terapeutica aiuta il sangue a tornare verso il cuore, esercitando la massima pressione sulla caviglia e diminuendo via via che sale, "spingendo" la circolazione venosa e impedendo al sangue di ristagnare.

Vengono prescritte per trattare e prevenire l'aggravarsi di patologie specifiche come:

  1. Insufficienza venosa cronica (IVC): porta a vene varicose (varici), edema (gonfiore) e dolore
  2. Post-chirurgia vascolare: a seguito di interventi alle vene, sono fondamentali per consolidare i risultati e prevenire recidive
  3. Prevenzione della trombosi: in caso di trombosi venosa profonda (TVP) o per prevenirla in soggetti a rischio
  4. Linfedema: per gestire l'accumulo di linfa nei tessuti
  5. Gravidanza: in presenza di forte gonfiore o varici dovute ai cambiamenti ormonali e di peso

3. Le classi di compressione (K1, K2...)

Quando il medico prescrive una calza, indica una "classe di compressione" (spesso abbreviata con "K" o "Ccl"), che definisce il livello di pressione in mmHg. Le più comuni sono:

  1. Classe 1 (K1 - Compressione leggera/moderata): per stanchezza cronica, capillari e forme iniziali di vene varicose
  2. Classe 2 (K2 - Compressione moderata): la più prescritta, è indicata per insufficienza venosa più marcata, dopo interventi chirurgici, in caso di varici (vene superficiali dilatate e tortuose) evidenti o edemi
  3. Classe 3 e 4 (K3, K4 - Compressione forte): per patologie come linfedemi gravi o sindrome post-trombotica

IMPORTANTE: la classe di compressione deve essere sempre indicata dal medico!

4. Ogni modello risponde a diverse esigenze

Quando si parla di calze a compressione graduata, molti pensano a calze spesse, rigide e solo color "carne". Non è così, ci sono tantissimi modelli tra cui scegliere, per uomo e per donna, per rispondere alle differenti necessità di ognuno!

  1. Gambaletto: è il più comune e facile da indossare, indicato quando il problema è localizzato principalmente al polpaccio
  2. Calza coscia: spesso in versione autoreggente con una balza in silicone, è indicata quando le varici superano il ginocchio
  3. Collant: per una compressione totale, molto usato in gravidanza o per chi preferisce la praticità di un pezzo unico

Punta aperta o chiusa?

  1. Punta chiusa: come una calza normale
  2. Punta aperta: molto pratica in estate (lascia libere le dita) e spesso più facile da indossare, specialmente per chi ha difficoltà a piegarsi o problemi alle dita dei piedi

Hai una prescrizione ma non sai quali calze acquistare? Vieni a trovarci!

Acquistare una classe di compressione sbagliata o una taglia errata non solo è inutile, ma può essere controproducente: per questo è fondamentale affidarsi a personale specializzato.

Vieni a trovarci nelle nostre sedi di Brescia, Iseo e Gardone Val Trompia, ti ascolteremo, esamineremo la prescrizione medica e, ti mostreremo tutti i modelli e le opzioni disponibili, aiutandoti a trovare il dispositivo medico perfetto per la tua terapia e per il tuo comfort quotidiano.

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