Attenzioni speciali per calze speciali
Da: Rosa Foresti
Jan 31, 2018
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Attenzioni speciali per calze speciali

Cura e manutenzione delle vostre calze elastiche: consigli pratici

Dal momento che le calze elastiche non sono calze qualsiasi, non vanno trattate come calze qualsiasi. Dato anche il prezzo non sempre economico i consigli sulla corretta manutenzione sono d'obbligo; evitare anzitutto la lavatrice, questo perchè anche nel lavaggio con capi delicati il rischio è che imperfezioni nel cestello rovinino la maglia della calza che certo può essere rammendata ma va trattata con estrema attenzione. Se per qualche occasione fosse indispensabile il lavaggio in lavatrice si consiglia di impostare il programma per "capi delicati", inserendo la calza in un sacchetto ed avendo cura, nel caso dei monocollant con cintura in vita, di chiudere il velcro in modo da evitare che il velcro stesso faccia presa sulle maglie della calza e le rovini. Evitare sempre centrifughe e asciugatrice!

 Il lavaggio a mano è certo il più indicato: sempre avendo cura di levare anelli che possano impigliarsi nella calza, basta immergerla in acqua tiepida e soluzione apposita per calze(sempre disponibile in ortopedia), e procedere come per il lavaggio a mano dei capi abituali, avendo la accortezza però di non aggiungere ammorbidente! Quest'ultimo infatti, da bravo ammorbidente, ammorbidisce! Si rischia di indebolire la componente elastica della calza, facendo così venir meno la funzione di contenzione. Una volta massaggiata e sciacquata, la calza non va strizzata: va eliminata l'acqua in eccesso stringendo la calza tra le dita senza movimenti di torsione, e tamponata delicatamente con una salvietta, in modo da facilitare l'asciugatura. Mai lasciare la calza a contatto con fonti di calore: questo per preservare ancora una volta l'elastico che consente alla calza di effettuare la sua azione compressiva. No quindi a stufe, caloriferi, phon, microonde(sì, lo scrivo): il consiglio nei mesi più freddi è quello di lavare quotidianamente la calza nella zona del piede e della caviglia, in modo da non rischiare di dover poi indossare al mattino una calza totalmente umida. Senza dubbio una calza di ricambio è utile e, nel caso di calza in filati particolarmente spessi e quindi più restii ad asciugare nel corso della notte, si rivela indispensabile. 

Errore comune è pensare "più lavo la calza, più velocemente la rovinerò": non è assolutamente vero! Basta infatti leggere i consigli per la manutenzione che qualsiasi casa produttrice fornisce nella confezione per sapere che i produttori stessi raccomandano un lavaggio frequente, che mantenga la maglia della calza pulita e riattivi l'azione della componente elastica. Il calore del corpo tende infatti ad indebolire l'elastico contenuto e, se non lavata, la calza tenderà ad una lassità sempre maggiore e quindi ad un effetto contenitivo sempre minore. 

MAI STIRARE LA CALZA: il calore del ferro cuoce l'elastico dei capi e naturalmente indebolisce le maglie rischiando di rovinare in modo irreparabile l'ausilio. 

Altro discorso riguarda l'utilizzo di CREME sulle gambe: attenzione al tipo di crema utilizzata in quanto a contatto con l'elastan e il poliammide (componenti fondamentali delle calze elastiche curative) alcune componenti delle creme abituali possono risultare corrosive per i tutori elastici compressivi. Esiste anche in questo caso disponibile in ortopedia un tipo di crema idratante compatibile con tutte le calze elastiche che può essere applicata anche poco prima di infilare gambaletto collant o qualsiasi modello in vostro possesso: lascia la pelle nutrita, fresca, profumata e non oleosa, garantendo quindi il benessere della vostra pelle e...della vostra seconda pelle!

Non dimenticate: la calza elastica utilizzata ogni giorno mantiene il suo grado di compressione per circa 6-8 mesi, dopo di chè va sostituita. Questa durata viene calcolata dalla ditta produttrice, ed è un dato da non dimenticare! Anche la calza elastica trattata nel modo più corretto subisce un deterioramento naturale dato dal continuo utilizzo e a poco a poco perde la sua capacità contenitiva...seguire i consigli che vi ho dato è comunque il primo passo per non rischiare di vanificare l'effetto della vostra calza ben prima dello "scoccare dei 6 mesi"...!

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