Mese dei bambini: le ginocchia valghe
Da: Rosa Foresti
Apr 04, 2018
Categoria Del Blog
Mese dei bambini: le ginocchia valghe

....gemelli in ortopedia!

Nel mese di aprile mi concentrerò su alcuni problemi prettamente relativi ai piccoli pazienti . Lungi da me l'idea di tenere un blog di natura medica, vorrei soprattutto spiegare a chi legge il perchè un bambino deve indossare un determinato tipo di tutore, una stecca notturna, o le temutissime calzature ortopediche. Queste ultime, ultimamente bistrattate, un tempo erano considerate una sorta di panacea per prevenire/trattare piedi piatti, ginocchia valghe o vare, atteggiamenti di intra o extrarotazione dei piedini dei piccoli, insomma venivano propinate a qualsiasi bambino presentasse problemi dall'orlo dei pantaloncini alla zuava in giù. Sicchè, calzature ortopediche alla mano(anzi ai piedi), rigorosamente nere, muovevano i primi passi coloro che ancora ora, ormai adulti, le ricordano quasi come un supplizio. Un po' timorosi quindi arrivano in ortopedia mamme e padri con i piccoli e la prescrizione dell'ortopedico, chiedendo “posso vedere come sono? Ricordo le mie da piccolo....” e largo a sospiri di sollievo nel vedere che sì, anche il campo dell'ortopedia ha fatto passi in avanti! Modelli colorati e simili a calzature della grande distribuzione hanno ormai sostituito i classici polacchini neri. Bimbe e bimbi possono quindi scegliere tra modelli vari e colorati. Spesso vengono prescritte proprio a chi viene diagnosticato un valgismo del ginocchio. Le ginocchia valghe gemelle, a X, che si toccano al centro, chi più ne ha più ne metta) sono piuttosto comuni nei bambini e soprattutto nelle bambine. Il sovrappeso gioca spesso un ruolo importante(lo scheletro di un bambino dovrebbe sostenere il peso di un bambino e non essere sovraccaricato), ma non è raro osservare il valgismo anche in soggetti minuti. In questo caso può dipendere da fattori scheletrici, ereditari, lassità legamentose.

Fortunatamente si tratta di un problema risolvibile, a patto di utilizzare strumenti correttivi adeguati e seguire i consigli degli specialisti. La domanda sorge spontanea: perchè una scarpa ortopedica dovrebbe aiutarmi a correggere il ginocchio di mio figlio? La risposta non sta tanto nel fatto che acquistate una scarpina rinforzata e di ottima qualità, quanto nel fatto che la suola della scarpa viene lavorata caso per caso in modo da apportare una spinta in correzione al momento dell'appoggio del piedino a terra. Mi spiego meglio: non vi verrà fornita la calzatura così come è nella scatola. Le calzature ortopediche sono dotate di suole a strati di gomma, in modo da consentire a noi tecnici di scollare uno strato, eliminare il materiale lateralmente (nel caso del ginocchio valgo) e re-incollare lo strato scollato. A questo punto avremo una scarpina con suola inclinata (speronata in gergo tecnico),che costringe il piccolo ad appoggiare a terra caricando sull'esterno della pianta del piede. La caviglia e il ginocchio saranno coinvolti attivamente nella camminata e quindi nella correzione. Spesso all'interno della scarpina vengono inseriti plantari che danno ulteriore sostegno al piedino e ulteriore spinta a caviglia e ginocchio, soprattutto nei casi di soggetti sovrappeso oppure normopeso ma con lassità legamentosa.

Cosa fare però se i piccoli presentano ginocchio valgo in età pre-deambulatoria? Non camminando non possiamo certo pensare di agire attraverso una calzatura. Salvo rarissimi casi in cui viene proposta la soluzione chirurgica, si deve ricorre in questo caso a tutori notturni. Nel caso delle stecche notturne devo ammettere che grandi passi in avanti non se ne sono fatti a livello di materiali: si tratta di uno strumento molto semplice e un po' vetusto ma molto efficace per correggere l'atteggiamento del valgismo di ginocchio durante le ore notturne. Una stecca metallica dotata di tiranti va posizionata e fissata con una leggera trazione del ginocchio. Mantenuta nel corso della notte per qualche mese porta a correzione, da completare poi con scarpine correttive di mantenimento. A prima vista queste stecche possono apparire complesse, scomode, una costrizione per il bambino ma vi assicuro che trascorsi i primi giorni entreranno a far parte della routine quotidiana e soprattutto vanno utilizzati in modo da non dover ricorrere in età più adulta a correzioni ben più evidenti e complesse.

Alla pari delle stecche notturne si possono realizzare tramite calco gessato dell'arto inferiore dei tutorini di posizionamento dove alloggiare le gambine in correzione. Lo scheletro e i legamenti dei piccoli sono ben più più elastici di quelli di un adulto quindi, anche se l'impressione iniziale è di costringere il bimbo a una tortura, vi assicuro che si tratta di una soluzione per nulla dolorosa.

Senza ombra di dubbio vi sono anche scuole di pensiero che propendono per una correzione con attività sportive specifiche e rinforzo muscolare, tuttavia da bravo tecnico ortopedico devo dire sinceramente che dal momento che le soluzioni “meccaniche” esistono e da tempo se ne fa uso con risultati ottimali, propendo per queste ultime. Associare ginnastica posturale e rinforzo muscolare è senza dubbio cosa buona e giusta, anzi in soggetti in sovrappeso caldamente consigliata, ma sperare che sia sufficiente e ritrovarsi in un secondo tempo a dover posizionare tutori a bambini già grandicelli è una prospettiva che sconsiglio. Tanto più che se una volta si era giustificati parzialmente per via dell'aspetto delle scarpine ortopediche al momento non vi sono proprio più scuse!

Concludendo, il ginocchio valgo è un problema risolvibile in età pediatrica ma che se non trattato con la dovuta cura può portare a difficoltà motorie e comunque eccessiva usura delle cartilagini esterne e dolore(escludiamo l'aspetto estetico sul quale mi sento di poter soprassedere, anche se spesso è l'aspetto che preoccupa di più); gli ausilii correttivi non sono molti ma sono funzionali. A tal proposito digitando “ginocchia valghe correzione” su google alla ricerca di immagini da inserire non vi dico cosa ho trovato in vendita....diciamo solo che le pubblicità sono veramente fantasiose! Scarpine, stecche notturne e pochi altri ausili prescrivibili dallo specialista sono gli unici che vi daranno la certezza di fare la cosa giusta!

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