Chi va piano va molto sano...ma poco lontano, con la pedaliera!
Da: Rosa Foresti
Aug 29, 2018
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Chi va piano va molto sano...ma poco lontano, con la pedaliera!

Consigli per la corretta scelta e utilizzo

L’argomento di questa settimana è semplice, e riguarda un articolo utile e di uso piuttosto comune, senz’altro uno dei più richiesti in ortopedia: la pedaliera. Sostanzialmente si tratta di una cyclette ridotta ai minimi termini e utilizzata per tenere in movimento sia arti inferiori che superiori.

A disposizione abbiamo anche la classica cyclette da camera(marca Carnielli, come sempre italiana), molto utile per chi conserva una buona capacità motoria e necessita di fare movimento; in particolare la linea di cyclette che trattiamo è studiata per gli anziani o coloro che faticano a “scavalcare” la sezione mediana della classica bicicletta da camera: come noterete dall’immagine, nel modello disponibile nei nostri punti vendita chi utilizza la cyclette non è costretto a rimanere sbilanciato su una gamba sola per salire in sella, ma può comodamente effettuare il passaggio posturale in sicurezza grazie alla struttura centrale con passaggio rasoterra tra pedali e manubrio. Dotata di contagiri, contachilometri, rilevazione della frequenza cardiaca, rappresenta ancora oggi un’ottima scelta per far movimento direttamente in casa, senza dover rinunciare a causa di condizioni climatiche.                 

                                                                                    Carnielli cyclette

Non tutti, però, hanno a disposizione lo spazio necessario(seppur l’ingombro della cyclette sia davvero limitato). Per chi preferisce uno strumento meno ingombrante ecco allora la pedaliera. Ne esistono anche in questo caso vari modelli, da scegliere in base alle necessità e agli obiettivi di chi la utilizzerà. A vostra disposizione in negozio o a prezzi davvero convenienti sul nostro shop online troverete:

-pedaliera meccanica: si tratta del modello base, ma comunque molto richiesto, dotato di pedali e di un sistema meccanico semplice, con una vite da stringere o meno in base alla resistenza che si vuole imprimere ai pedali modificanco, di conseguenza, l’intensità dello sforzo muscolare necessario a effettuare la pedalata. Si può utilizzare per rinforzare la muscolatura sia di arti inferiori che superiori, posizionando la pedaliera rispettivamente a terra oppure su un tavolo.

-pedaliera meccanica con contagiri: con tutte le caratteristiche della pedaliera di cui sopra, ma dotata in più di un contagiri che permette di controllare il numero di pedalate effettuate.

-pedaliera elettrica Ro+ten: attenzione! Spesso si opta per un modello elettrico senza essere a conoscenza delle effettive caratteristiche di questo articolo; i pedali in questo caso sono azionati da un motore elettrico e quindi compiono le rotazioni autonomamente, in avanti o all’inverso, senza la necessità di uno sforzo muscolare da parte di chi la utilizza. Sono quindi indicate per chi vuole mantenere una buona articolarità senza però rinforzare i muscoli. A livello riabilitativo si rivela spesso un prezioso alleato, in quanto potendo impostare la velocità di rotazione consente un movimento costante a intensità personalizzabile, garantendo un percorso riabilitativo graduale e sicuro. Il modello da noi trattato include manopole apposite per arti superiori e pedaline per arti inferiori, anatomiche e intercambiabili.

-ultima novità, la pedaliera doppia: consente di pedalare contemporaneamente con arti inferiori e superiori, grazie ad un sistema meccanico semplice doppio, così da poter regolare in modo indipendente la resistenza a livello superiore ed inferiore. Molto richiesta nell’ultimo periodo, ha un prezzo davvero interessante e in poco spazio consente di effettuare il lavoro per cui altrimenti sarebbero necessarie due pedaliere (oppure una, ma allenando prima arto inferiore e poi superiore); pratica e funzionale

Pedaliera meccanica  Meccanica con contagiri  Pedaliera elettrica Pedaliera doppia

Alcune considerazioni vanno fatte, e le farò rispondendo alle domande più tipiche dei nostri clienti:

“quando la uso scivola in avanti, perché?” --> questo accade quando si utilizza la pedaliera ma si è seduti su una sedia troppo bassa, un divano o una poltrona infossata: il movimento che si effettua in questa posizione per ruotare i pedali è di spinta verso l’avanti e non verso il basso! E’ sempre utile usare le pedaliere da seduti su una sedia alta, o con un paio di cuscini posizionati sopra la seduta, in modo da non spingere la pedaliera in avanti effettuando la pedalata. In alternativa la pedaliera va posizionata davanti a un muro o alla gamba di un tavolo o a un mobile, in modo che venga ostacolata la migrazione della pedaliera stessa.

“esistono pedaliere con le ventose? In palestra le ho viste”  --> esistono, è vero, ma non le trattiamo se non su richiesta, e sono sempre meno utilizzate. Questo perché purtroppo la tenuta delle ventose dipende in larga parte dal tipo di pavimentazione sulla quale viene fissata la pedaliera stessa, e non può da noi essere garantita la tenuta nel momento in cui le ventose coincidano con fughe o irregolarità del pavimento. In palestra, normalmente, il linoleum è la copertura più utilizzata e le ventose possono aderire in modo perfetto; purtroppo in casa non è così

“posso utilizzarla da disteso?”  --> no! Il tallone in questa posizione tocca il pavimento(o il letto/lettino), impedendo la pedalata

 

Non vi resta che scegliere l’articolo più adatto e iniziare a pedalare, insomma! Con un po’ di impegno e costanza si possono ottenere buoni risultati a livello di tono muscolare, migliorando la circolazione e mantenendo mobilità e funzionalità articolare.

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